Cos'è l'AdBlue?  PH spiega
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Cos'è l'AdBlue? PH spiega

Aug 16, 2023

Molti motori diesel utilizzano il cosiddetto sistema di "riduzione catalitica selettiva" per ridurre le emissioni dannose di ossido di azoto. Questo tipo di sistema, utilizzato per aiutare il motore a soddisfare le sempre più severe normative ambientali, è estremamente efficiente e può ridurre le emissioni di NOx fino al 95%.

Affinché l'SCR funzioni, tuttavia, è necessario che un "agente riducente" venga inserito nel catalizzatore. Questo agente riducente consente le reazioni necessarie all'interno del gruppo catalitico, consentendogli di scomporre le sostanze nocive presenti nei gas di scarico in sottoprodotti innocui.

L'agente riducente utilizzato è noto come "Diesel Exhaust Fluid" - DEF - o, più comunemente, "AdBlue" - che è il marchio utilizzato dall'Associazione tedesca dell'industria automobilistica; questa organizzazione rappresenta aziende tra cui Volkswagen e BMW, quindi AdBlue è un nome comunemente citato tra le linee diesel di questi produttori.

I sistemi di iniezione DEF vengono utilizzati anche in applicazioni industriali per ridurre le emissioni di NOx. Il concetto, come spesso accade, non è nuovo; Lo stesso SCR è stato brevettato nel 1957 dalla Engelhard Corporation - che è stata tra le prime aziende a produrre convertitori catalitici per autoveicoli - e successivamente è stato utilizzato per ridurre le emissioni degli impianti di produzione chimica e delle centrali elettriche.

Nissan ha iniziato a utilizzare la tecnologia SCR nei motori diesel dei suoi autocarri nel 2004 e, all'inizio del 2005, anche Mercedes-Benz ha introdotto per i suoi camion un sistema di controllo delle emissioni basato sull'SCR. Poi, nel 2006, l'azienda ha presentato la prima applicazione dell'SCR nel mercato automobilistico sotto forma di configurazione "BlueTEC" per la Classe E e la Classe GL. In poco tempo, i sistemi SCR basati su AdBlue o DEF divennero comuni.

Lo scopo principale di un sistema SCR è ridurre le emissioni nocive di NOx del motore, poiché questi sottoprodotti indesiderati della combustione possono causare problemi alla salute e contribuire all'effetto dei gas serra. Di conseguenza, le emissioni di NOx possono avere un impatto particolarmente significativo nelle aree urbane dove un gran numero di motori diesel operano a basse velocità e in condizioni di traffico intenso.

Un SCR è simile nella costruzione a un convertitore catalitico convenzionale, caratterizzato da un nucleo interno a nido d'ape formato da ceramica contenente - o ricoperto - di materiali catalitici. Per consentire al sistema SCR di ripulire le emissioni di scarico dannose, tuttavia, è necessario l'iniezione di un agente riducente.

Nelle applicazioni automobilistiche, l'AdBlue, o qualsiasi tipo di DEF, viene iniettato nel flusso di scarico prima del gruppo SCR. Questo DEF è formato per il 32,5% da urea sintetica e per il 67,5% da acqua deionizzata; di conseguenza è biodegradabile, incolore, non pericoloso e solubile in acqua. Questo particolare rapporto viene scelto perché, quando la temperatura scende sotto i -11 gradi Celsius, entrambi si congelano alla stessa velocità, evitando che la miscela cambi radicalmente una volta che inizia a scongelarsi.

Quando l'AdBlue colpisce il gas di scarico caldo, si decompone formando anidride carbonica e ammoniaca. Questa confluisce nel nucleo SCR e, quando l'ammoniaca incontra gli elementi catalitici al suo interno, reagisce con gli NOx nel flusso di scarico. Le reazioni che avvengono convertono gli NOx in acqua e azoto, che è innocuo.

Il sistema di iniezione AdBlue in sé è relativamente semplice e in genere consiste in un serbatoio autonomo con un sensore di livello, una valvola di dosaggio e un modulo di dosaggio; L'iniezione è continua ma varia a seconda della temperatura, del carico e della velocità del motore, in modo da garantire l'iniezione della quantità ottimale di DEF.

Molti produttori, per soddisfare le nuove norme introdotte nel 2014, hanno scelto di installare sistemi SCR nel tentativo di ridurre al minimo le emissioni di NOx. Dal 2006 è di serie anche sui camion, contribuendo a minimizzarne l'impatto ambientale.

Il consumo di AdBlue varia spesso dall'1,5 al 5,0% del consumo di carburante del veicolo in questione. Alcuni motori, tuttavia, possono bruciare più AdBlue. Di conseguenza, i proprietari potrebbero ritrovarsi avvisati del livello del serbatoio DEF e doverlo riempire più spesso di quanto vorrebbero; molti, però, troveranno sufficienti le ricariche ad ogni servizio.